Vitamina C dosaggio e benefici per l’influenza
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Aggiornato 2 Marzo 2024
La vitamina C oltre ad essere il principale antiossidante, ad alto dosaggio, porta benefici per raffreddore e influenza. Secondo il premio Nobel Linus Pauling, infatti, per ottenere i migliori benefici si dovrebbe assumere la vitamina C fino alla tolleranza intestinale.
Sia acido ascorbico che ascorbato di sodio sono il corrispondente della vitamina C. In questo articolo vedremo anche il modo migliore di assumere Vitamina C, quanta prenderne al giorno per aiutare il sistema immunitario.
Sommario
Cosa fa la Vitamina C
- La vitamina C aiuta il sistema immunitario aumentando il numero dei leucociti prodotti e messi in circolazione di anticorpi, cellule T e cellule B.
- L’acido ascorbico aumenta la produzione di collagene. Il collagene è una proteina che dona elasticità alla pelle ed è essenziale per le articolazioni, le ossa, i vasi sanguigni e l’intestino.
- Contrasta lo stress ossidativo negli occhi favorendo la ricostituzione della vitamina E, utile quest’ultima per il benessere della vista.
- La vitamina C è coinvolta nella sintesi dei neurotrasmettitori noradrenalina e dopamina impegnati nella regolazione dell’umore e nel controllo delle funzioni cerebrali.
- Grazie alla vitamina C, si mantengono i livelli di energia favorendo l’assorbimento del ferro e sintetizzando la carnitina.
Riassunto
La vitamina C aiuta a sostenere l’azione del sistema immunitario contro raffreddore e influenza con un corretto dosaggio di acido ascorbico. Il premio Nobel Linus Pauling, consiglia di assumere vitamina C ad alto dosaggio per guarire, oltre che da influenza e raffreddore, anche da altre patologie.
Benefici Vitamina C dosaggio
La vitamina C serve a migliorare la risposta immunitaria soprattutto ai primi sintomi di influenza e del raffreddore. Tra poco vedremo perché un alto dosaggio di vitamina C comporta grandi benefici. Sono sempre di più le persone che fanno ricorso all’aiuto della Vitamina C contro l’influenza e per supportare il sistema immunitario.
E’ importante sapere quanta vitamina C prendere, il dosaggio e la frequenza di assunzione per influenza e raffreddore, qui come scegliere integratori di qualità.
La vitamina C, come confermano recenti studi scientifici, è un valido aiuto per il sistema immunitario per prevenire sia l’influenza che il raffreddore.
In generale, il mondo scientifico, seppur in parte ancora scettico, sembra convergere sull’importanza dell’assunzione di vitamine durante l’influenza.
Recenti ricerche, sembrano confermare le motivazioni sostenute dal famoso Premio Nobel Linus Pauling anche riguardo l’uso di acido ascorbico ad alto dosaggio.
Inoltre, pare assodato che la vitamina C aiuti a guarire più in fretta da influenza e raffreddore migliorando e rafforzando la risposta del sistema immunitario.
L’acido ascorbico stimola inoltre, la produzione di collagene, proteina utile nella formazione delle ossa, della pelle e dei tendini. Sono diversi gli studi scientifici in medicina alternativa che suggeriscono una integrazione di massimo 10 grammi di Vitamina C, da distribuire durante l’intera giornata.
Il consiglio, prima di fare uso di vitamine e integratori, è quello di consultare il medico curante, le nostre informazioni hanno puramente uno scopo divulgativo.
Tolleranza intestinale della vitamina C
Assumere vitamina C fino alla tolleranza intestinale, secondo Linus Pauling, ci consente di avere da questa sostanza i migliori benefici.
La tolleranza intestinale, quando si assume la vitamina C, è un parametro molto importante in quanto rivela l’esatta quantità personale da assumere ogni giorno.
Quanta vitamina C assumere ogni giorno, dipende infatti da tanti fattori e il miglior modo per conoscerlo sarebbe proprio la tolleranza intestinale. L’acido ascorbico o vitamina C, oltre ad essere un antiossidante che aiuta a neutralizzare i radicali liberi, svolge altre importanti funzioni.
Affinché la vitamina C possa svolgere appieno le proprie funzioni, secondo Pauling, la si deve assumere fino alla tolleranza intestinale. Per conoscere la personale tolleranza intestinale si inizia assumendo un grammo di vitamina C al giorno in un’unica o più dosi.
Ogni giorno si aumenta di un grammo fino a quando, nell’intestino, si manifesta un effetto lassativo. Si continua per un paio di giorni e, se l’effetto lassativo rimane, si torna alla dose precedente che rappresenta la tolleranza intestinale.
Fabbisogno vitamina C con influenza e raffreddore
La vitamina C offre un aiuto importante in caso di influenza e raffreddore. Consumiamo vitamina C ogni giorno mentre una piccola parte la mettiamo da parte per formare una riserva.
La riserva ha una durata che va da 50 fino a 80 giorni circa. Se dovessimo finire anche la riserva, potremmo entrare in una carenza di vitamina C. Quando affrontiamo lunghi periodi di stress o siamo in presenza di malattie da raffreddamento o patologie virali, aumenta il fabbisogno di Vitamina C.
Esiste un frutto che è ricco di sostanze antiossidanti, qui puoi leggere le straordinarie proprietà di un frutto ricco di Vitamina C.
Pauling Vitamina C alto dosaggio
Secondo il premio Nobel Pauling, un alto dosaggio di vitamina C, contribuirebbe a migliorare e risolvere:
- Influenza;
- Raffreddore;
- Epatite;
- Cancro;
- Problemi cardiovascolari;
- Schizofrenia;
- Mononucleosi.
Questa vitamina appartiene al gruppo delle idrosolubili che richiedono acqua per poter essere assorbite sia nei tuboli renali che nell’apparato intestinale.
Come spiegato sopra, l’assunzione ottimale di vitamina C dipende dalla tolleranza intestinale, tuttavia, numerosi studi, consigliano oramai un minimo di 1 grammo al giorno. Meglio suddividere la dose di vitamina C in diverse parti non superiori a 500 mg, questo ne consente un migliore assorbimento.
Se per caso dovessimo assumere la Vitamina C in dosaggio eccessivo, essa sarà eliminata attraverso le urine, tuttavia, sappiate che i rischi non sono rilevanti.
E’ noto che chimicamente, la Vitamina C corrisponde a due formulazioni:
- Acido Ascorbico;
- Ascorbato di Sodio.
Una buona integrazione con la vitamina C produce un aumento delle difese immunitarie contro i virus. Anche il processo di invecchiamento cellulare, grazie alla vitamina C che stimola la produzione di anticorpi, rallenta sensibilmente.
Il corpo umano, non sintetizza la vitamina C ed è pertanto indispensabile, per mantenerne un buon livello nel sangue, fornirgliela dall’esterno. Ne consegue che, per avere un accettabile livello di acido ascorbico, si debba mangiare alimenti che ne sono ricchi o prendere integratori.
Riassunto
Per mantenere buoni livelli di vitamina C nel sangue, è necessario mangiare alimenti che ne siano ricchi o fare uso di integratori alimentari. Pauling, ricorda che l’acido ascorbico, appartiene alla categoria delle vitamine idrosolubili e che un suo accumulo nell’organismo è impossibile. Un eventuale eccessivo dosaggio di vitamina C, si eliminerebbe con il sudore, le urine o con le feci.
Vitamina C antiossidante
Linus Pauling scrisse molto sulla vitamina C, una vitamina che, oltre a svolgere un’importante azione anti invecchiamento cellulare, rafforza notevolmente il sistema immunitario.
Il Premio Nobel per la Chimica (1954) e per la Pace (1962) Linus Pauling, elaborò un’interessante teoria riguardo la “medicina ortomolecolare”.
Negli scritti riguardo la “medicina ortomolecolare”, Pauling, consigliava di fare ricorso all’impiego di Vitamina C con un dosaggio di oltre due grammi al giorno.
La Vitamina C, presente in molti alimenti come frutta e verdura, perde rapidamente le proprietà benefiche se sottoposta a lavaggi abbondanti e a cotture prolungate.
Leggi anche: Le fonti di vitamina C e della quercetina
Linus Pauling scrisse un libro che suscitò molto interesse nel quale spiegava dettagliatamente il dosaggio migliore per l’assunzione di Vitamina C insieme ad altre vitamine.
Oltre all’integrazione di Vitamine, secondo il Premio Nobel, è importante coltivare la serenità all’interno dell’ambiente in cui si vive.
Riassunto
Ogni giorno abbiano la necessità di assumere, mangiando, la vitamina C o di integrarla in qualche modo, questo perché ne consumiamo molta accumulandone poca. La scorta interna di vitamina C è sufficiente, in condizioni normali, per poco meno di due mesi. Qualora dovessimo prendere l’influenza o anche solo un raffreddore, la riserva di acido ascorbico, si consumerebbe molto rapidamente. Lo stress e il troppo affaticamento, consumano molta vitamina C, ecco perché, un’integrazione quotidiana è quasi sempre necessaria.
Dove si trova la vitamina C
La vitamina C che si trova negli alimenti tende a deperire rapidamente perdendo le proprietà nutrizionali. Meglio riuscire ad avere ottimi livelli di vitamina C nel sangue con l’alimentazione.
Ecco un elenco di alimenti ricchi di vitamina C.
Frutta:
- Acerola 1300-1700;
- Uva succo 340;
- Ribes 200;
- Kiwi 85;
- Fragole/Clementine 54;
- Limoni/Arance 50;
- Succo di arance 44 – Succo di limoni 43;
- Mandarini 42;
- Pompelmo 40;
- Kaki 23.
Bacche:
- Rosa Canina 1250;
- Bacche di Goji 80.
Verdura:
- Fave fresche crude 33;
- Piselli freschi crudi 32 – Piselli surgelati 30;
- Pomodori maturi 25 – Pomodori San Marzano 24;
- Lattuga 59;
- Prezzemolo 162;
- Peperoni crudi 151 – Peperoni verdi 127;
- Rughetta o rucola 110;
- Broccoli 110;
- Cavoletti di Bruxelles 81;
- Peperoncini piccanti 229 – Peperoncini rossi e gialli 166.
Meglio sapere se quello che si mangia è utile a fare il pieno di vitamina C. Ecco perché nella dieta, certi alimenti non dovrebbero mancare mai.
In questo articolo ad esempio, trovi un elenco con i 7 super alimenti ricchi di vitamina c.
Conclusioni
La vitamina C presa con i dosaggi suggeriti dal Nobel Linus Pauling, stimola e supporta al meglio il sistema immunitario. Così facendo, risolviamo meglio e più in fretta influenza e raffreddore.
I benefici della vitamina C rallentano l’invecchiamento e apportano tanti utili elementi nella lotta all’ossidazione cellulare.
E’ consigliabile integrare la vitamina C quando non si riesce ad assumerla con l’alimentazione. L’abbassamento dei livelli nel sangue della vitamina C è dovuto a diversi fattori tra cui l’età, alcune patologie ed il tipo di alimentazione.
Quanto riportato in questo articolo, ha il solo scopo divulgativo e nessuna pretesa di sostituirsi a pareri medici. Prima di qualsiasi tipo di integrazione si consiglia di chiedere il parere al medico curante.
Riferimenti scientifici
Science Translational Medicine
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