Dare latte ai gatti fa male?

Aggiornato 2 Marzo 2024
Per tanto tempo, dare il latte ai gatti è sembrato essere una buona idea credendo che la bevanda facesse loro bene. Se vuoi sapere se il gatto nero porta fortuna, leggi e scopri perché hai ragione. Non tutti i gatti digeriscono la lattasi contenuta nel latte e questo può provocare nel micio, gas intestinale, gonfiore, diarrea e dolori allo stomaco.
Sommario
Dare latte ai gattini
Dare latte ai gatti quando sono ancora piccoli potrebbe essere necessario solo nel caso in cui la mamma non sia disponibile per l’allattamento. Ai gattini, il latte serve durante la prima fase della crescita e fino allo svezzamento, al passaggio cioè dal latte ai cibi solidi. Terminato lo svezzamento, il gatto non ha bisogno di bere latte anche se questo, proveniente dalla vacca, è composto da:
- Vitamine A, C, D, E, B1, B2 e, B6;
- Calcio;
- Grasso (0,5 – 4%);
- Acqua (circa 85%);
- Proteine – Caseina e siero di latte (circa 3-4%);
- Carboidrati – Lattosio (circa 5%);
- Proteine ed enzimi biologici (<1%);
Per il gatto, le vitamine ed il calcio, unitamente al contenuto di acqua, rappresentano ottimi benefici dall’assunzione di latte vaccino. E’ altresì vero però, che mancano in questo latte, molti degli aminoacidi importanti per il benessere e la sopravvivenza del gatto.
Anche se il latte acquistato fresco nei negozi, ha un buon contenuto di grassi, la scrematura, lo impoverisce rendendolo meno cremoso per il micio. Sono poi i carboidrati del latte a risultare di difficile digestione e causare talvolta nel gatto, la diarrea.
I gatti amano il latte
Ai gatti piace il sapore del latte ma, non per questo, è consigliato dar loro questo alimento. Il motivo di tanto amore del gatto verso il latte, può essere ricondotto ad un senso di sicurezza che deriva dai primi giorni di vita. Appena nati infatti, i piccoli mici, vivono in un ambiente protetto e con il conforto di mamma gatta.
Quando il gatto beve latte, fa il pieno di calorie e, pensando di mangiare cibo umido, grazie al contenuto di acqua, si idrata rapidamente.
Dare il latte ai gatti fa male o no?
Diciamo subito che ai gatti che tollerano il lattosio dare latte di capra o di vacca non fa male. Il latte di origine vegetale (avena, soia, mandorle) invece, non è adatto a tutti i tipi di gatto quindi, meglio evitare. Se invece il nostro micio è intollerante al lattosio, possiamo dargli latte che non ne contenga, purché di buona qualità.
Ai gatti intolleranti al lattosio, possiamo dare anche prodotti con latte fermentato come:
- Panna acida;
- Kefir;
- Yogurt.
Anche se la quasi la totalità dei gatti può digerire almeno un tipo di latte, non è una buona idea dare loro questo alimento. Il latte infatti, non è per il gatto un alimento, dal punto di vista nutrizionale equilibrato, pertanto si può dare solo con moderazione.
Il gatto è intollerante al lattosio
Oltre il 50% dei gatti ha un’intolleranza ai latticini e quindi, mostrano una difficoltà nel digerire il latte, con conseguenti effetti avversi.
L’elemento che dà origine all’intolleranza nella maggior parte dei gatti, si chiama lattosio, un particolare tipo di zucchero. Il lattosio, durante il processo digestivo, è scomposto da un enzima, il lattasi. Pertanto, per i gatti intolleranti al latte, la difficoltà nello scomporre il lattosio, è dovuta al basso numero degli enzimi lattasi.
Ci sono poi alcuni tipi di gatti che sviluppano l’intolleranza verso il latte a causa di una eccessiva sensibilità verso la caseina. Un’altra piccola percentuale di gatti invece, potrebbe avere un’intolleranza dovuta ad una infiammazione intestinale che impedisce la normale digestione del latte.
Infine ricordiamo che, se anche certi gatti sono perfettamente in grado di digerire il latte, non sempre dare loro questo alimento comporta benefici.
Test gatto tolleranza al lattosio
E’ possibile fare al gatto un test di intolleranza al lattosio facendogli bere del latte e osservando per un giorno intero le eventuali reazioni.
Nel gatto i sintomi di intolleranza al lattosio e al latte possono essere:
- diarrea;
- gonfiore;
- meno appetito;
- vomito;
- flatulenza;
- prurito;
- letargia.
Il primo facile test si effettua controllando se le feci del gatto sono come le altre volte. Se alla normalità delle feci, non compaiono altre reazioni, è molto probabile che il gatto tolleri bene il lattosio e il latte. In questo caso, ricordando che il latte non sostituisce un pasto completo, è possibile dare ogni tanto un po’ di latte al gatto.
Dare latte al gatto, quante volte al giorno
Appurato che il gatto non sia intollerante al lattosio, è possibile dare una minima quantità di latte una volta al giorno. Per il gatto, il latte dovrebbe essere un momento di piacere, un sentirsi come appena nato, accudito cioè, dalla mamma.
Vicino alla scodella con il latte, ricorda di posizionare un contenitore con dell’acqua sempre fresca. L’acqua è per il gatto un alimento di fondamentale importanza per il suo benessere.
Prodotti con latte fermentato adatti ai gatti
Per un gatto intollerante al latte e al lattosio, i prodotti fermentati sono più facili da digerire, quindi sono da preferire. I prodotti da latte fermentato infatti, contenendo poco lattosio, sono meglio digeribili sia per gli umani che per i gatti.
Ecco un elenco di prodotti a base di latte fermentato:
- Formaggio;
- Panna acida;
- Latticello coltivato;
- Kefir;
- Yogurt.
Latte vegetale non adatto ai gatti
Il latte vegetale, (il latte di avena, di mandorle e di cocco), anche se privo di lattosio, non è un alimento da dare i gatti.
Ecco alcune sostanze dannose per il gatto contenute nel latte vegetale:
- Sale. Il contenuto di sale nel latte vegetale è decisamente elevato in rapporto al peso del gatto. Il sale, dà sapore al latte vegetale ma rischia di creare disidratazione nel gatto.
- Zucchero. Dare latte vegetale zuccherato al gatto significa esporlo ad un aumento di peso, alla comparsa di carie, possibile diabete e disfunzioni intestinali.
- Oli. In alcuni tipi economici di latte vegetale sono aggiunti addensanti e oli di bassa qualità che possono causare diversi disturbi all’apparato gastrointestinale del gatto.
Conclusioni
Dare latte ai gatti fa male se vi è un’intolleranza al lattosio. La maggior parte dei gatti, presenta difficoltà a digerire il lattosio ed il latte. Dare occasionalmente una piccola porzione di latte, non comporta grossi danni per il gatto.
Tuttavia, meglio monitorare il gatto per le successive 24 ore da quando ha bevuto il latte. Da evitare infine, la somministrazione di latte vegetale, gli effetti avversi per il gatto infatti, superano di gran lunga i pochi benefici.