Famiglia tossica, cosa fare per uscirne

Aggiornato 31 Maggio 2024

Una famiglia tossica è composta da uno o più parenti che, con un comportamento abusivo, arrecano un danno diretto o indiretto ai famigliari.

Tra poco ti spiegherò il perché è di fondamentale importanza eliminare i parenti tossici dalla propria vita così da non farsi rovinare le giornate.

Ogni nucleo famigliare può essere, quotidianamente, chiamato ad affrontare ostacoli e difficoltà di varia natura.

Tuttavia, quando gli ostacoli si trasformano in tossicità, è probabile che ci si trovi al cospetto una famiglia tossica.

Per avere certezza che tra i parenti conviventi, ci possa essere una componente prevalentemente tossica, si deve prestare attenzione ad alcuni segnali.

I comportamenti abusivi di una famiglia tossica

Riconoscere i comportamenti abusivi è il primo passo per potersi difendere dai danni di una famiglia tossica. Qualsiasi abuso, fisico o mentale che sia, è un segnale di avere a che fare con una personalità tossica o con un ambiente tossico.

Famiglia tossica, cosa fare per uscirne

Ogni comportamento o parola pronunciata da uno o più membri, che tenda a sminuire una persona e a limitarla nell’espressione verbale è un abuso.

Qualsiasi azione violenta, anche se all’apparenza non indirizzata direttamente a te, è un importante campanello di allarme.

Chi sono i membri della famiglia tossica

I tratti caratteriali di una persona tossica in famiglia possono essere abbastanza evidenti. In primo luogo infatti, la persona tossica, agisce con l’intento di ferire gli altri.

In secondo luogo, queste persone disturbate, compiono azioni finalizzate ad avere un impatto negativo sull’ambiente che le circonda.

Alcuni di questi tratti caratteriali, sono fattori che, il più delle volte, si riscontrano anche nelle relazioni tossiche.

Partendo da questi due punti, gli esperti definiscono una famiglia tossica quando le dinamiche comportamentali dei suoi membri sono messe in atto per ferirsi reciprocamente.

Quando nel nucleo famigliare, prevale l’intento di influenzarsi negativamente a vicenda, si è in presenza di comportamenti tossici.

Ci sono infine, due distinzioni da fare tra l’essere una persona tossica e agire da persona tossica. Nel primo caso infatti, il comportamento, essendo radicato nella personalità, è finalizzato a ferire gli altri.

Nel secondo aspetto invece, si ha un comportamento che solo in qualche occasione ha i tratti della tossicità. Bisogna fare attenzione perché avere a che fare con una persona tossica è sempre dannoso e, se questa, si trova in famiglia, è ancora peggio.

Se la famiglia tossica ti fa sentire in ansia e depressa

Ansia e depressione possono essere solo alcune delle gravi conseguenze del vivere in una famiglia tossica. Infatti, quando nel nucleo prevale l’aspetto tossico, montano ansia e depressione, segnali di un disagio che la nostra parte più profonda ci invia come allerta.

Altre emozioni che possono nascere quando abbiamo intorno famigliari tossici sono, una bassa autostima e un senso di impotenza.

Le critiche che fanno sentire in colpa

Un altro segnale di comportamento tossico da parte di un membro della famiglia è la critica continua, l’accusare e il non assumersi mai alcuna responsabilità. Il vittimismo è un altro aspetto che caratterizza la persona tossica, propensa ad accusare sempre gli altri di tutto il male possibile del mondo.

Il tossico manipolatore in famiglia

Quando ci si trova in una famiglia tossica, è facile cadere vittima di tentativi di manipolazione mentale. La persona tossica, usando le leve della colpa e del vittimismo, riesce il più delle volte ad ottenere ciò che vuole.

Il genitore tossico punisce duramente

Quando la punizione per non avere rispettato una regola è troppo dura, le probabilità che si sia in presenza di persona tossica sono alte.

Se ad esempio, non si è risposto prontamente ad una chiamata e la punizione è un prolungato atteggiamento aggressivo del genitore, il segnale è chiaro.

Cambiamenti umorali repentini

L’umore, all’interno di una famiglia con caratteristiche di tossicità, può cambiare repentinamente nel giro di pochi istanti e senza apparenti motivi.

In una famiglia tossica non è raro imbattersi in una giornata dove tutto sembra procedere a meraviglia con il sorriso stampato in bocca. Questo atteggiamento tuttavia, può mutare senza alcun preavviso e portare la persona sana a sperimentare la sensazione di camminare su una corda sospesa in aria.

Quando la famiglia tossica ignora le tue esigenze

I componenti della famiglia tossica, solitamente, non badano alle esigenze della persona sana. L’esigenza di aprirsi completamente ed essere accolti è una caratteristica che appartiene a tutte le famiglie sane.

Nella famiglia tossica invece, le nostre esigenze sono sistematicamente ignorate o bollate come non importanti. Se non ti senti in fiducia nell’aprirti è probabile che l’ambiente sia molto tossico.

La competizione tra famigliari

Nella famiglia tossica può instaurarsi una competizione tra membri che il più delle volte è deleteria. Una competizione portata a livelli estremi, significa generare una specie di abuso emotivo soprattutto in presenza di bambini.

I membri tossici in famiglia applicano un controllo esagerato

In un famiglia tossica, bisogna fare attenzione anche alle forme di eccessivo controllo che possono essere esercitate nei confronti membri più deboli. Un controllo eccessivo tende infatti a sminuire l’autonomia del singolo e a vanificare le scelte fatte da questi.

Come una famiglia tossica condiziona lo sviluppo mentale

Crescere in un ambiente contaminato dalla presenza dei membri della famiglia tossica può portare allo sviluppo di un atteggiamento ansioso.

L’ansia quando si assesta ad un livello medio alto per un periodo prolungato, porta con sé la sensazione di essere sempre in bilico.

Chi si trova a crescere in una famiglia tossica potrebbe infine, essere soggetto a periodi più o meno lunghi di depressione.

Un ambiente costantemente contaminato da atteggiamenti negativi influisce sull’amor proprio e sul credere in se stessi. Il modello di vita che la giovane vittima andrà ad adottare, potrebbe in definitiva, riflettere il microcosmo dove è cresciuto.

Le conseguenze si riflettono spesso sulle future relazioni, come la difficoltà a fidarsi degli altri e ad accoglierli.

Risposte per i parenti tossici

Dare risposte ai parenti tossici ci permette di mettere in chiaro quei punti su cui non siamo disposti a trattare. Cosa fare se ci si sente spesso sotto accusa o se ci si richiede un impegno che non si è disposti a concedere?

In primo luogo, si deve comunicare ai membri tossici della famiglia, il confine da non oltrepassare. La comunicazione deve essere morbida e mai accusatoria, meglio dire cosa si preferisce che intimare agli altri cosa non fare.

Se, questo non basta, bisogna essere in grado di capire che possiamo controllare solo il nostro comportamento, mai quello degli altri. Siamo quindi padroni di come reagiamo alle provocazioni, agli insulti ed alle basse insinuazioni.

Quando diventiamo consapevoli di questo enorme potere che è in noi, nessuno può farci del male, basta semplicemente, ignorarlo.

Andare oltre la famiglia tossica

Il miglior modo per eliminare le influenze negative di una famiglia tossica è allontanarsi da esse e frequentarla il meno possibile. Tuttavia, uscire da una situazione tossica non è sempre facile e possibile, bisogna quindi sapere cosa fare.

I membri devono conoscere i limiti invalicabili

Il primo punto è stabilire cosa possiamo permettere di fare e di dire riguardo la nostra vita agli elementi tossici della famiglia. Questo ci consente di capire immediatamente quando un comportamento tossico si attiva e può danneggiarci.

Adottare comportamenti risoluti

Se un membro della famiglia ti disturba frequentemente mentre sei al lavoro, sii chiaro e, con educazione, digli che non risponderai più alle chiamate.

Quando invece, l’intento tossico è di trascinarti in discussioni politiche o su altri temi divisori, con calma e naturalezza, sposta la conversazione su temi inclusivi.

Un professionista può aiutare

Ricorrere ad un terapista specializzato in dinamiche di relazioni tossiche può essere di grande aiuto. Quando le dinamiche di tossicità famigliari sono troppo profonde, potresti vivere come un senso di frustrazione e di impotenza.

In questi casi, è consigliabile affidarsi ad un terapista specializzato in questo genere di conflitti. I modelli tossici, possono essere collegati a persone verso cui fai fatica a staccarti senza sentirti in colpa.

L’aiuto esterno, serve a capire come tali schemi e modelli, ti stanno limitando e impedendo di vivere come vorresti.

Accetta quel che non puoi cambiare

Talvolta, anche se si sono fatti tutti i passi necessari, i membri della famiglia tossica, non ce la fanno a cambiare. Accettare quel che non si è riusciti a far cambiare non significa sottomettersi agli abusi, tutt’altro. Una volta presa coscienza che il problema sono gli altri e che possiamo cambiare solo noi stessi, abbiamo con noi il più grande potere.

Questo potere, ci serve per lasciare andare ogni tentativo di controllo, di manipolazione, di prevaricazione. Siamo oramai certi del nostro valore e non permettiamo a nessuno di abbassare la nostra autostima. Il segreto è impedire alle parole dei membri tossici di andare in profondità dentro di noi smentendole, una ad una.

Conclusioni

Vivere in una famiglia tossica mette a rischio il sereno sviluppo di qualsiasi persona. Abbiamo visto come tuttavia, sia possibile disattivare la maggior parte dei comportamenti tossici dei membri famigliari.

Sviluppando una solida consapevolezza sul nostro valore e sulla nostra innata libertà, abbiamo il più grande potere che possa servirci contro ogni abuso. Una famiglia tossica è, in ultima analisi, un problema per i membri disturbati che vivono producendo sempre gli stessi schemi di comportamento.

Nota per il lettore: Tutti i contenuti pubblicati su questo sito, sono solo ed esclusivamente a carattere divulgativo e non hanno alcuna pretesa di costituire una cura, una diagnosi, prescrizione o formulazione di ricette o parere medico. Leggi tutto il Disclaimer.
Torna su