Riscaldamenti casa a basso consumo

Riscaldamenti casa a basso consumo

Aggiornato 2 Marzo 2024

Arriva il freddo e, con le temperature che scendono, cerchiamo una soluzione per i riscaldamenti della casa a basso consumo di gas e di elettricità.

Gli aumenti di metano e gas combustibile, consigliano di tenere sotto controllo la spesa per il riscaldamento domestico. Di riscaldamenti a basso consumo ce ne sono eccome, basta sceglierne uno tra quelli più adatti per la nostra casa.

Un riscaldamento in casa a basso consumo, significa avere la temperatura nelle stanze della casa, tra i 18 e i 20 gradi.

Ho trovato per te, i migliori modi per riscaldare casa economicamente e godere del piacere del caldo domestico. Quello che devi sapere è che, anche un riscaldamento senza gas e senza termosifoni, consente di avere il caldo giusto in casa.

Radiatori e termosifoni puliti consumano meno

Se vogliamo spendere meno e scaldare di più gli ambienti domestici, ci servono alcune buone abitudini ad iniziare dalla manutenzione di radiatori e dei termosifoni.

Per risparmiare soldi quando accendiamo il nostro impianto di riscaldamento, è bene prestare attenzione a questi punti:

  • Prima di accendere l’impianto di riscaldamento, pulire i termosifoni e i radiatori con panno da immergere in acqua e sapone di Marsiglia.
  • Mai mettere delle cose sopra o davanti ai caloriferi, questo eviterà la dispersione del calore prodotto ed un aggravio della spesa.
  • Quando fa molto freddo, cambiare aria lasciando aperte le finestre solo per 5 minuti al giorno durante le ore più calde.
  • Modulare con l’apposita valvola, la temperatura di termosifoni e radiatori a seconda del tipo di stanza e della sua grandezza.
  • In camera da letto, la temperatura può essere più bassa rispetto al salotto dove si guarda la tv.
  • Nella stanza da bagno invece, alzare la temperatura del riscaldamento fino al limite imposto nel termostato generale.

Riscaldamenti casa a basso consumo: Quale scegliere

La scelta degli impianti di riscaldamento fa la differenza in termini di consumi e quindi, della spesa da sostenere per avere un ambiente caldo.

Alcuni tipi di riscaldamento, rendono meglio e fanno risparmiare in certi contesti ma meno in altri, un criterio di scelta buono per tutti non esiste. Quando riusciamo a trovare l’impianto a basso consumo per scaldare la casa che fa per noi, abbiamo fatto un bel passo verso il risparmio. Una volta individuato il riscaldamento ideale, si passa ad ottimizzare le prestazioni per avere il miglior rendimento possibile.

Riassunto:

Una casa calda risparmiando soldi sui riscaldamenti è possibile seguendo pochi consigli e acquisendo nuove abitudini. Una buona manutenzione di caldaia, radiatori e termosifoni, ottimizza al meglio i consumi di gas metano. In inverno, per cambiare aria nelle stanze, basta aprire le finestre per soli 5 minuti, meglio se nelle ore centrali del giorno. Modulare la temperatura a seconda della stanza da scaldare, più alta in salotto e meno in camera da letto dove si sta sotto le coperte.

Se abbiamo fermamente intenzione di risparmiare sul costo dei riscaldamenti, dovremo scegliere quelli a basso consumo di gas metano e di corrente. La scelta dell’impianto di riscaldamento più idoneo si fa tenendo conto del tipo di casa da scaldare, della grandezza, degli infissi e della pavimentazione.

Scaldare casa senza spendere troppo

Riscaldare la casa e risparmiare sui costi della bolletta è fattibile e dà un’enorme soddisfazione. La prima cosa da fare, per avere un riscaldamento casalingo economico, è stare attenti alle possibili dispersioni di calore.

Le dispersioni di calore, possono infatti dipendere sia dagli infissi che isolano poco e male, sia dalla coibentazione della casa.

Una casa ben coibentata disperde il calore in estate e lo trattiene in inverno, una ditta specializzata, saprà consigliare per il meglio.

Quello che possiamo fare prima dell’intervento della ditta specializzata, è limitare la dispersione di calore da porte e finestre sostituendole qualora non sia possibile rimediare.

Mettere doppie tende alle finestre è un rimedio efficace per trattenere il caldo in casa in inverno e non farlo entrare in estate.

I para spifferi invece, sono da posizionare laddove si insinua l’aria fredda, sotto la porta di casa e in prossimità degli infissi che chiudono male.

Riscaldamenti a battiscopa e a pavimento

Negli ultimi anni si sono affermati due tipi di riscaldamento per la casa, tutti e due con un buon grado di efficienza. Sono il riscaldamento a battiscopa e il riscaldamento a pavimento, due soluzioni che garantiscono i migliori risultati in termini di resa e di risparmio.

Questo tipo di impianti di riscaldamenti sono a basso consumo, irraggiano cioè, calore in maniera uniforme e con meno spesa per l’utente.

Il riscaldamento a pavimento ha una messa in opera più elaborata rispetto al riscaldamento a battiscopa, quest’ultimo, si realizza velocemente e rende come il primo.

Con il riscaldamento a pavimento evitare di posizionare i tappeti a terra per non creare inutile dispersione di calore. Il risultato di queste due tipologie di riscaldamento, è ottimo per il livello di calore che si ha nelle stanze e per il risparmio economico.

Riassunto:

Per evitare brutte sorprese nella bolletta del gas e dell’energia elettrica, meglio limitare le dispersioni di calore rendendo più efficiente possibile l’impianto di riscaldamento. Una casa ben isolata, mantiene il riscaldamento più a lungo facendo con ciò, risparmiare in termini di consumo. Le doppie tende alle finestre, i nuovi infissi e i para spifferi, sono ottimi rimedi per evitare dispersioni di calore.

Ci sono due modi per riscaldare bene la casa, sono due tipologie di riscaldamento che vanno per la maggiore:

  • Riscaldamenti a pavimento e riscaldamenti a battiscopa

Il primo è più impegnativo, richiede più lavoro per l’installazione ma ha una resa davvero ottima e fa risparmiare sul totale della bolletta energetica.

Il secondo tipo di riscaldamento, quello a battiscopa, non richiede una particolare mano d’opera garantendo anch’esso, una resa ottimale.

Migliori riscaldamenti casa a basso consumo

Attualmente se vogliamo scaldare casa stando attenti alla spesa, il miglior riscaldamento è quello che brucia la legna. La legna, è da sempre una delle soluzioni più economiche più scelte, sia per la diffusa presenza dei camini nelle case che delle stufe. Per scegliere il riscaldamento a legna, meglio avere lo spazio dove depositarla al momento della consegna. Lo stoccaggio della legna da ardere infatti, deve avvenire in un ambiente privo di umidità e che riesca perciò, a mantenerla asciutta.

Legna da ardere quale acquistare

I venditori di legna da ardere meglio se scelti tra quelli che sono più vicini alla nostra abitazione. Del venditore, è bene conoscere la provenienza ed il rispetto della sostenibilità ambientale della legna venduta. Da evitare l’acquisto di legna da ardere tagliata in una zona di disboscamento selvaggio. Bisogna poi, fare attenzione alla serietà del venditore. Non di raro infatti, capita che il peso della legna da ardere dichiarato in fattura, non corrisponda alla reale fornitura. Questo, succede il più delle volte, a danno di chi ha poca dimestichezza con la valutazione del peso del carico di legna venduto.

La legna stagionata costa qualcosa di più di quella fresca, i vantaggi della prima però, sono di gran lunga superiori alla seconda. La legna stagionata brucia meglio e lascia meno residui, quella umida invece, si accende male e lascia residui sulla canna fumaria. Con uno spazio a sufficienza per stoccare la legna, possiamo acquistarne di fresca in anticipo e lasciarla asciugare prima dell’uso.

Se invece lo spazio è poco o ci serve subito e non abbiamo tempo per farla asciugare, si può acquistare legna stagionata pronta da ardere. La legna stagionata costa un po’ di più rispetto alla legna fresca ma ha il vantaggio di poter essere consegnata quando serve.

Riassunto:

La legna resta il miglior materiale da bruciare per avere dei riscaldamenti in casa a basso consumo. Quando optiamo per la legna, dobbiamo avere uno spazio a disposizione per lo stoccaggio. In alternativa, è possibile optare per una consegna settimanale della fornitura di legna per il riscaldamento.

Conclusione

Sono tanti gli accorgimenti da adottare per risparmiare soldi e riscaldare casa in inverno. Anche il riscaldamento a pavimento e quello a battiscopa se collegati ad un buon impianto fotovoltaico, ci fanno risparmiare un bel po’.

E’ anche possibile, avere un riscaldamento senza gas e senza termosifoni, le alternative non mancano. La cosa più importante oltre alla manutenzione degli impianti da riscaldamento è limitare la dispersione del calore attraverso gli infissi.

Leggi anche: Inquinamento domestico, perché è meglio eliminarlo

Ti potrebbe interessare: Elimina facilmente la muffa nel box doccia e nella vasca

Nota per il lettore: Tutti i contenuti pubblicati su questo sito, sono solo ed esclusivamente a carattere divulgativo e non hanno alcuna pretesa di costituire una cura, una diagnosi, prescrizione o formulazione di ricette o parere medico. Leggi tutto il Disclaimer.
Torna su