Anacardi i benefici grazie a vitamine e minerali
Aggiornato 29 Maggio 2024
Negli anacardi ci sono tante vitamine e sali minerali, mangiandone facciamo il pieno dei benefici per il cuore, le ossa ed il cervello. Gli anacardi migliorano l’umore in caso di depressione.
Oltre a farci godere del loro gusto, gli anacardi sono ricchi di preziose sostanze nutrienti che aumentano il benessere generale dell’organismo.
Molto usati nelle ricette indiane, gli anacardi hanno via via conquistato notorietà anche nel resto del mondo grazie alle loro qualità.
Il costo per chilo degli anacardi è generalmente alto ed è dovuto perlopiù al complesso processo di lavorazione che segue la raccolta.
Nel mondo sono tante le proteste per le condizioni di lavoro, spesso proibitive, dei lavoratori impiegati nella filiera della raccolta degli anacardi.
I produttori di anacardi stanno cercando di trovare un punto di incontro tra la richiesta di migliori condizioni di lavoro e la richiesta del mercato.
E’ la bontà che fa degli anacardi un alimento buono per uno spuntino veloce ma capace di dare, anche in poca quantità, una buona energia.
Sommario
- 1 Cosa sono gli anacardi
- 2 Anacardi i benefici da vitamine e minerali
- 3 Benefici degli anacardi per la salute
- 4 Anacardi benefici per le ossa
- 5 Funzione cardiovascolare migliorata
- 6 Benefici anacardi per il cervello
- 7 Allergia agli anacardi
- 8 Coltivazione sostenibile anacardi
- 9 Anacardi biologici? Anche no
- 10 Lavorazione degli anacardi
- 11 Conclusione
Cosa sono gli anacardi
L’albero di anacardio è una pianta tropicale molto diffusa in Brasile ed in generale in tutte le regioni tropicali del pianeta.
Gli anacardi vengono dalla drupa che si trova all’interno della “mela dell’anacardio” e sono il seme in essa contenuto. La “mela dell’anacardio”, seppur commestibile, ha talmente tanto vita breve da non poter essere esportata.
Nei luoghi dove si effettua la raccolta, la “mela dell’anacardio”, viene il più delle volte essiccata o usata per fare delle spremute.
Altre ricette ne contemplano la fermentazione nell’aceto, cotta nel curry o utilizzata per fare marmellate e conserve. Anche le mandorle, i pistacchi, il giuggiolo ed il noce sono drupe prodotte dalle rispettive piante.
Grandi produttori di anacardi sono il Vietnam ed il Brasile anche se, sia il Burundi che la Costa d’Avorio, esportano gran parte dei semi.
Questi esportatori tuttavia, saltando la laboriosa e complicata fase della lavorazione, che rende commestibili gli anacardi, non sono ritenuti alla pari dei produttori.
Il guscio duro a forma di fagiolo con dentro il seme cresce e si sviluppa alla base della mela di anacardio.
Il seme è quello che darà vita all’anacardio ma attenzione a raccoglierlo prima e a mangiarlo poi come se fosse una comune noce.
I rischi sono quelli dei lavoratori della filiera di piante botaniche “velenose” come l’anacardio e che concorrono alla formazione del prezzo degli anacardi.
La lavorazione post raccolta degli anacardi li rende perfettamente commestibili privandoli delle sostanze tossiche per l’uomo.
Tuttavia, tale lavorazione, rappresenta per ogni singolo lavoratore del settore, un banco di prova molto importante per la propria salute.
Anacardi i benefici da vitamine e minerali
Negli anacardi troviamo, dal punto di vista nutrizionale, delle proteine di origine vegetale molto interessanti.
Il seme è ricco di grassi saturi ed insaturi sapientemente miscelati da madre natura ed è ottimo nella riduzione di rischio di morte prematura.
Negli anacardi si trovano buone concentrazioni di vitamine del gruppo B e della vitamina K.
Tra i minerali sono invece presenti il selenio, il ferro, il fosforo, il magnesio, il rame, il manganese e lo zinco.
Una buona tostatura degli anacardi ne aumenta, sembra notevolmente, il già buono potere antiossidante.
Se si intende assorbire meglio vitamine e minerali, un rimedio efficace è mettere gli anacardi a bagno per qualche ora. Oppure, combinare gli anacardi con cipolle e aglio o con alimenti ricchi di vitamina C.
Attenzione se stai cercando di perdere peso, gli anacardi non fanno esattamente dimagrire in quanto sono semi ad alto contenuto calorico.
Sono tostati, salati e molto buoni, in pochi minuti se ne possono mangiare decisamente troppi per la dieta.
Benefici degli anacardi per la salute
Oltre alle vitamine e ai Sali minerali contenuti, gli altri nutrienti contenuti negli anacardi, apportano tanti benefici per l’organismo.
Anacardi benefici per le ossa
Grazie al contenuto di magnesio e rame negli anacardi, i benefici per le ossa e le articolazioni sembrano essere evidenti.
Negli studi, si è osservato come alcune specie di ratti, nutriti con anacardi, rispondevano meglio al dolore e miglioravano biomarcatori del dolore.
Funzione cardiovascolare migliorata
Consumare anacardi sembrerebbe migliorare la salute del cuore sostenendo la funzione cardiovascolare.
Uno studio americano, condotto su un campione di adulti con colesterolo cattivo alto, ha osservato come questo diminuisse rispetto ad un maggiore consumo di anacardi. Di contro, il livello del colesterolo buono, rimaneva allo stesso livello e quindi costante.
In un altro studio, si è valutato l’impatto delle calorie da anacardi su un campione di diabetici del tipo 2.
Al primo gruppo si è chiesto di consumare il dieci per cento delle calorie prendendole dagli anacardi. Al gruppo di controllo invece, si sono somministrate le stesse calorie senza prenderle dagli anacardi.
Il risultato ha visto il primo gruppo, quello che ha mangiato anacardi, non aumentare di peso e vedere scendere il livello di colesterolo cattivo.
Benefici anacardi per il cervello
Agli anacardi sono riconosciute diverse proprietà e benefici tra cui, la capacità di rallentare il declino cognitivo proteggendo efficacemente il cervello dall’invecchiamento.
Tale effetto lo si deve principalmente al contenuto in triptofano presente negli anacardi.
Il triptofano è anche un precursore della serotonina un neurotrasmettitore che, nel nostro organismo, opera come antidepressivo. Inoltre, grazie al contenuto di magnesio, gli anacardi possono alleviare anche l’ansia rilassando tutto il corpo ed il sistema nervoso.
Allergia agli anacardi
Come sta succedendo con altri elementi della frutta secca a guscio, anche gli anacardi rientrano tra le sette categorie di alimenti capaci di produrre allergia.
Anche se, come abbiamo visto, gli anacardi non sono delle noci e non appartengono alla stessa categoria, possono procurare anche gravi reazioni in alcuni soggetti. Ne possono essere oggetto sia adulti che bambini e le reazioni possono anche durare per molto tempo.
Tuttavia, seppur possibile, l’allergia all’anacardio è ancora piuttosto rara anche se in aumento. Diversi studi, hanno constatato che su un campione di circa 500 bimbi, solo 15 denunciavano una sensibilità ai semi di anacardi.
Considerando ciò, parrebbe proprio che la percentuale dei possibili soggetti allergici, sull’intera popolazione, sia molto più bassa. Ad oggi dunque, i benefici del mangiare anacardi superano di gran lunga le poche controindicazioni.
Coltivazione sostenibile anacardi
In tempi di siccità, è lecito chiedersi se la coltivazione di anacardi possa essere sostenibile per il nostro pianeta.
Diversi studi, confermano che gli anacardi coltivati ai tropici, a differenza ad esempio dei mandorli degli USA, si prendono solo acqua piovana.
Il loro consumo idrico quindi, non impatta sui livelli di acqua delle falde acquifere interessate dai problemi della siccità.
Anacardi biologici? Anche no
Gli anacardi esportati dai principali produttori quali il Vietnam, l’India e la Thailandia, non fanno uso di fertilizzanti o pesticidi.
La coltivazione avviene in piantagioni piccole che, il più delle volte, sono naturalizzate o selvagge e quindi, non necessitano di protezione chimica.
Questo aspetto tuttavia, non garantisce che gli anacardi che troviamo al negozio o al supermercato siano biologici.
Un aspetto interessante, è legato ai fattori che proteggono il seme dell’anacardio anche dai trattamenti chimici come i pesticidi. Questi fattori sono il guscio esterno e lo strato interno che impediscono ai pesticidi di arrivare al seme.
Tutti i test condotti dalle autorità preposte sui campioni di anacardi non hanno rinvenuto tracce di pesticidi, è perciò inutile acquistarne di biologici.
Lavorazione degli anacardi
Come accennato, il prezzo talvolta elevato, degli anacardi, è dovuto alla laboriosità che richiede in sede di raccolta. Il raccolto della noce, contenuta nella mela di anacardio, avviene a mano, una per una.
In questa fase e durante la lavorazione, il lavoratore deve prestare la massima attenzione in quanto sta trattando un prodotto tossico.
Gli anacardi sono tossici al tatto durante la raccolta e fino a lavorazione ultimata quando si elimina ogni residuo tossico.
Quello che rende pericoloso l’anacardio è il guscio che lo contiene e che è formato da l’olio urushiol ossia il principio attivo dell’edera velenosa.
Se questo olio entra in contatto con la pelle del lavoratore, come reazione si avranno eruzioni cutanee, vesciche, prurito e anche gonfiore della parte interessata.
Alla tossicità dell’olio urushiol si aggiunge un altro irritante per la pelle, ovvero, la resina fenolica del guscio, ricca di formaldeide e di acido anacardico.
Ribadiamo che ogni residuo di tossicità sparisce durante il processo di lavorazione, gli anacardi che trovate in commercio, sono sicuri al cento per cento.
Conclusione
Mangiare un po’ di anacardi al giorno regala molti benefici per il cuore, le ossa e l’umore, inoltre rallenta il declino cognitivo del cervello.
Il prezzo degli anacardi può sembrare spropositato rispetto alla quantità ma, conoscendo il processo di lavorazione, si capisce quanto sia laborioso produrre questo seme.
Oltre alla laboriosità, c’è anche da tenere presente l’aspetto relativo alla sicurezza dei contadini che raccolgono le noci tossiche da lavorare.
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