Trauma emotivo, come superare uno shock emozionale

Aggiornato 2 Marzo 2024
Un trauma emotivo se non risolto può condizionare a lungo, se non per sempre, la vita. Possiamo superare uno shock emozionale mettendo in atto alcune semplici tecniche.
Sommario
Cos’è un trauma emotivo
Quando viviamo uno shock emozionale si crea una ferita nella parte più profonda di noi, un vero e proprio trauma emotivo. Un trauma emotivo, è tanto profondo quando più modifica il modo di vivere e di vedere la realtà in modo negativo di chi lo subisce.
I vari tipi di trauma emotivo
Durante la vita, possiamo sperimentare traumi emozionali di diverso tipo. I piccoli traumi emotivi sono catalogati come traumi “t” e includono tutte le situazioni potenzialmente fastidiose.
Queste esperienze, seppur poco piacevoli, producono una sensazione di pericolo la cui intensità non è mai troppo alta.
Fanno parte dei traumi “t” i rapporti dell’infanzia che hanno avuto un significato importante per noi e che hanno vissuto una reciprocità brusca.
I grandi traumi emotivi sono invece classificati come “T”. Fanno parte di questa categoria, tutte le esperienze potenzialmente letali per sé e per i propri cari o che ne minacciano l’integrità fisica.
Calamità naturali devastanti, abusi e incidenti importanti rientrano tra gli eventi che possono generare uno shock emozionale profondo.
La risposta ad un trauma emotivo
Si è più volte dimostrato come persone diverse che vivono lo stesso evento drammatico reagiscano in maniera totalmente differente.
Nessuno reagisce mai allo stesso modo di un altro davanti ad una esperienza traumatica.
Quello che invece accomuna le persone che vivono traumi tanto diversi come quelli sopra descritti, è la reazione emotiva evidenziando gli stessi sintomi.
La risposta, quando si vive un trauma emozionale più o meno profondo, è diversa da soggetto a soggetto. C’è chi elabora e risolve in fretta il trauma, chi ci mette una pezza sopra andando avanti, chi infine, non ne viene a capo. La prova per capire se si è superato il trauma è il ritorno alla vita che il soggetto conduceva prima dell’evento negativo.
Nelle razioni più gravi invece, c’è la difficoltà della persona a tornare ad essere, sia dal punto di vista fisico che psichico, ciò che era.
In quest’ultimo caso, è come se l’evento che ha scatenato il trauma emotivo, abbia cambiato la personalità del soggetto rendendolo, emotivamente, irriconoscibile.
Cosa accade dopo un’esperienza traumatica
Quando si vive un trauma emotivo di tipo “T”, le conseguenze riguardano sia il corpo che la psiche. Un’esperienza traumatica lascia tracce anche a livello cerebrale andando a modificare il volume dell’ippocampo e dell’amigdala. Come conseguenza poi, anche il corpo risulta interessato a cambiamenti da trauma emotivo.
Cosa fare per risolvere uno shock emozionale e superare un trauma emotivo con l’EMDR
EMDR per trauma emotivo
Il primo suggerimento per cercare di risolvere un trauma emotivo prevede l’uso dell’EMDR. EMDR sta per “Eye Movement Desensitization and Reprocessing”, (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari).
EMDR è un metodo terapeutico che consente di arrivare nelle profondità del subconscio laddove si trova il trauma emotivo da rielaborare. Per lavorare su traumi emotivi particolarmente invalidanti è consigliato rivolgersi ad un terapeuta certificato.
Per situazioni più leggere, traumi di tipo “t”, possiamo provare a fare qualcosa da soli. EMDR è fondamentalmente una stimolazione cerebrale bilaterale che possiamo ottenere con:
- musica ed effetti con toni alternati su orecchio destro e sinistro;
- guardando avanti e indietro;
- tenendo un cicalino sulla mando destra e uno sulla sinistra.
Praticando uno dei tre modi di stimolazione cerebrale, si apre una porta nel cervello che permette di rielaborare vecchi traumi emozionali e di risolverli ora.
Scrivere la rabbia
Cerca della buona musica EMDR binaurale, indossa un paio di cuffie, inizia ad ascoltare e lascia che il tuo sistema corpo mente si rilassi completamente.
Prendi uno o più fogli bianchi e inizia a scrivere di getto tutte le emozioni che provi ascoltando la musica EMDR. Metti su carta quello che ti passa per la testa anche se non c’entra nulla con il trauma che vuoi elaborare.
La musica sta stimolando adeguatamente il cervello, la porta per l’elaborazione si sta aprendo, devi semplicemente scrivere.
Trascorsi 20 minuti, posa la penna e medita per i successivi 20 minuti. Sdraiati e appoggia la mano destra sul cuore e la sinistra sulla pancia, respira profondamente e lascia andare.
Conclusioni
Anche a distanza di molto tempo, è sempre possibile elaborare e risolvere un trauma emotivo. Oltre alla tecnica illustrata, un altro modo efficace per superare uno shock emozionale è l’autoguarigione con l’EFT.
Per i semplici ricordi dolorosi, quelli cioè che non hanno causato un trauma emotivo ma disturbano comunque, la migliore tecnica resta l’Ho’Oponopono.
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